L’elenco completo delle candidature del Pd sarà reso noto a breve, ma la compilazione delle liste è stata “un’esperienza devastante”, come l’ha definita il segretario Matteo Renzi. I nomi sono stati comunicati alla direzione nazionale alle 4 di notte, senza una lista scritta e pertanto in pochi li hanno capiti. Stando all’audio della seduta, ecco i nomi. 

Nel seggio plurinominale di Lombardia 2, che comprende Varese Busto Arsizio Saronno, la capolista sarà Maria Chiara Gadda, onorevole uscente: al numero due della lista arriva un “paracadutato”,il milanese Maurizio Bernardo, assessore regionale alla famiglia con Forza Italia dal 1995 al 2000, assessore regionali nel 2005 alle reti, poi eletto nel 2006 alla camera. Nel 2013 è stato eletto con il Pdl alla camera, è passato all’Ncd (centrosinistra), poi Alternativa Popolare (centrodestra), poi ancora Pd a cui ha aderito nel luglio del 2017.

Gli altri nomi della lista sono Martina Cao, ex vicesindaco di Ispra, da tempo nella “war room” in Provincia del presidente Gunnar Vincenzi, e Fabrizio Mirabelli, orlandiano, consigliere comunale di Varese. ll consigliere comunale ha tuttavia rifiutato la candidatura. “Pur onorato della fiducia e considerazione -ha scritto su facebook-. Ritengo che la coerenza con il mio percorso politico sia più importante di un riconoscimento personale. Il mio posto è a Varese dove 378 cittadini hanno scritto il mio cognome sulla scheda”.

Maria Chiara Gadda però potrà beneficiare di un’altra candidatura in Lombardia, trattamento riservato solo ai big renziani. E dunque sarà anche la numero 2 della lista a Lodi, dietro il coordinatore nazionale della segreteria Lorenzo Guerini e davanti all’industriale  Matteo Colaninno.

Al Senato sul plurinominale, che comprende la fascia pedemontana, i candidati secondo le indiscrezioni da confermare saranno Alessandro Alfieri, varesino, segretario regionale del Pd e consigliere regionale uscente,  Caterina Bini e Roberto Cociancich. Quest’ultimo è un senatore uscente, renziano, milanese, ex dirigente nazionale dell’Agesci ma voleva candidarsi a Milano ed è in una posizione non eleggibile. La Bini invece è toscana di Pistoia e viene paracadutata in Lombardia, dove non è molto nota.

UNINOMINALE

Alessandro Alfieri sarà il candidato al senato uninominale della provincia di Varese.

I candidati all’uninominale della Camera invece sono:

a Varese:  Vincenzo Salvatore, un civico, professore ordinario di economia all’Università dell’Insubria, ha lavorato per il servizio giuridico dell’agenzia europea del farmaco, Ema.

A Busto Arsizio: Valerio Mariani, Pd, consigliere comunale di Busto Arsizio e presidente del consiglio comunale. Esperto di aziende partecipate è uno dei politici impegnati nella costruzione della società pubblica degli acquedotti.

A Gallarate: Rosalba Folino. Avvocato nata a Somma Lombardo, esperta in diritto familiare ha uno studio associato a Besnate.


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