“Se voti il M5S, voti il governo con la Lega. Se voti il Pd, porti in Parlamento un esponente della destra formigoniana. Se voti Liberi e Uguali, voti per Liberi e Uguali: una cosa sorprendente”. Lo dichiara Stefano Catone, candidato di Liberi e Uguali in provincia di Varese, commentando con ironia le ultime dichiarazioni di Gianluigi Paragone sul dialogo post-voto.

“Massimo rispetto per le personalità in campo – aggiunge Catone – ma risulta evidente che dietro alle scelte dichiarate ci siano scelte governative già predeterminate, come in una sorta di ‘voto Transformers’. Paragone, già direttore de La Padania, si offre oggi di fare da pontiere con Salvini, mentre il Partito democratico candida Maurizio Bernardo, storico rappresentante parlamentare del centrodestra lombardo, oltre che già assessore alla famiglia nella giunta Formigoni: il segnale di una stagione politica che evidentemente in Lombardia non è terminata”.

“M5S e Pd – conclude il candidato di LeU – portano in Parlamento esponenti della destra, pronti ad allargarne lo schieramento. In questo senso, il voto a Liberi e Uguali è un voto sincero: chi vota Liberi e Uguali porta in Parlamento esponenti di Liberi e Uguali”.