«Il tema della valorizzazione delle piscicolture è, da mesi, una delle mie priorità tenuto conto centro del l’importanza strategica dell’attività svolta.
So perfettamente dove bisogna intervenire ovvero emendare l’attuale legge di Regione Lombardia che, allo stato, prevede la sola possibilità di finanziamento di attività professionali escludendo, ad esempio, quelle di Maccagno e Brusimpiano, quest’ultimo comune di cui sono stato sindaco, che si svolgono grazie alla lodevole attività svolta da parte di volontari. Una delle mie priorità, in caso di rielezione, sarà quella di portare all’attenzione del Consiglio Regionale della Lombardia la modifica della legge.
La problematica mi è stata sottoposta sia dal Sindaco che dal rappresentante dei pescatori di Brusimpiano e, solo la naturale conclusione della legislatura, non ha consentito di operare per la modifica della legge.
La piscicoltura riguarda, infatti, sia le attività sul Lago Maggiore e mi riferisco, in modo particolare alla paventata chiusura della piscicoltura di Maccagno, che per le attività che si svolgono sul Lago Ceresio avendo avuto, anche negli ultimi tempi, vari colloqui sia con il sindaco di Brusimpiano che con il referente locale dei pescatori.
Ben consapevole dell’eccellenza dell’attività sono disponibile, fin da subito, a proseguire l’attività di ascolto degli amministratori locali per condividere assieme le modifiche da apportare alla legge».
Queste le parole del consigliere regionale Luca Marsico in merito al problema dei finanziamenti dei fondi alla piscicoltura che riguarda sia il Lago Maggiore che il Lago Ceresio.