“Non sono mai stato e non sarò mai un uomo di potere”. Silvio Aimetti, 51 anni, imprenditore e sindaco di Comerio rompe gli indugi e si candida della Lista Gori Presidente, alle elezioni regionali. Lo fa seguendo la sua vocazione civica: “Sono un iscritto al Pd, ma la Lista Gori è la mia casa – osserva – da mesi, girando la provincia per il mio viaggio nell’inclusione, molte persone mi avevano spinto a candidarmi, eppure ho sempre pensato che avrei voluto partecipare alla lista civica del presidente Gori. Adesso spero in un buon risultato di squadra, che possa arrivare anche vicino a quello del Pd”.
I temi di Aimetti sono il lavoro, la comunità solidale, la salute e i giovani. E’ il fondatore della “Rete civica degli amministratori per l’accoglienza e la lotta alle povertà”, ed è stato anche presidente dela Croce Rossa del Medio Verbano. A Comerio ha dato vita a un modello di accoglienza che, insieme ad altri sindaci, sta contribuendo a spiegare e proporre anche in altre amministrazioni.
“Per me ha sempre contato solo mettermi al servizio di un’idea – dice – sia essa imprenditoriale, sociale, amministrativa. Ho accettato questa nuova sfida in una Regione che ha bisogno di cambiare, innovare, includere. La affronterò, come ho sempre fatto nella mia vita, con coraggio, onestà e determinazione, ponendo particolare attenzione a chi fa fatica ed è in difficoltà”.
Aimetti riceve l’appoggio di Dino De Simone, assessore al comune di Varese, sensibile ai temi dell’accoglienza e dell’economia circolare. I temi sono quelli del risparmio energetico, ambiente pulito, lotta al dissesto idrogeologico, la comunità solidale. “Martedì prossimo Giorgio Gori verrà a Comerio per parlare del futuro dello spazio Whirlpool, uno dei fronti su cui cercheremo di dare risposte al territorio” conclude il sindaco.