Riceviamo e pubblichiamo
In bocca al lupo al Sindaco Aimetti , da parte dell’opposizione e di chi gli ha dato fiducia per il secondo mandato!
Abbiamo accolto ieri la notizia della Candidatura del Sindaco Aimetti per le prossime regionali con la Lista Civica legata a Gori.
Effettivamente siamo sorpresi,non tanto dalla candidatura che era nell’aria con la partenza del tour dell’inclusione, con il quale ha dimostrato che fare il Sindaco di Comerio non era più una sua priorità, quanto dal vedere Aimetti, simbolo della politica del PD varesino sul tema dell’immigrazione, non essere candidato nelle file del suo partito, e questo, umanamente un po’ ci dispiace.
Ovviamente , nel merito di Comerio come opposizione non siamo d’accordo con questa candidatura perché in linea generale e di principio non è un segno di responsabilità e di rispetto della fiducia dei propri cittadini che lo hanno eletto per il secondo mandato, sposando un progetto di 5 anni; vedere il proprio Sindaco cogliere l’opportunità di carriera politica, preannunciando di fatto l’abbandono del proprio comune, e quindi il conseguente commissariamento e nuove elezioni l’anno prossimo, non rappresenta i valori della politica nella quale noi e tanti cittadini crediamo.
Essendo stati sempre molto trasparenti con il Sindaco, ci interessa, come opposizione, un analisi delle motivazioni e dei temi che l’hanno spinto in questo percorso di candidatura; a questo proposito nel rispetto dei cittadini non possiamo non citare la dichiarazione che Aimetti stesso fece qualche settimana fa: “ non sono mai stato un uomo di potere , per me ha sempre contato solo mettermi al servizio di un’idea , sia essa imprenditoriale , sociale , amministrativa” .
Comerio non è abbastanza importante per sviluppare la propria idea amministrativa? Manca ancora molto alla fine del mandato, perché non concludere i progetti in paese, proiettandosi in Regione?
Forse Aimetti punta a portare in regione la tematica dell’accoglienza, portando a livelli più alti un sistema che ha fallito in tutta Italia e che non garantisce futuro né alle nostre generazioni né, tantomeno, a coloro che sbarcano sulle nostre coste?
In questo Aimetti si differenzia totalmente da un suo ex collega, Attilio Fontana, che non ha mai lasciato i propri cittadini per ottenere ruoli politicamente più prestigiosi, bensì ha accettato la sfida di governare la Lombardia senza avere più l’impegno di Sindaco; per questo supporteremo convintamente Fontana Presidente esprimendo la nostra preferenza per Giacomo Cosentino come consigliere regionale. Insomma, i nostri esempi di passione politica sono radicalmente diversi e storicamente legati all’impegno serio sul territorio.
Impegno che verrà meno nel Sindaco Aimetti a Comerio tra un mese circa, qualora dovesse essere eletto in regione, nonostante la sua dichiarazione di pochi giorni fa, dove ribadiva che non avrebbe abbandonato il comune di Comerio.
Siamo sicuri che i cittadini non premieranno questa sua scelta di disinteresse verso la sua comunità dopo appena un anno e mezzo dalla sua rielezione.
Capogruppo Opposizione Comerio
Mattia Cavallini