La trattativa fra la Regione ed il governo Centrale sul tema dell’autonomia si trova ora in una fase di “stallo”. Dopo il referendum di questo autunno, col quale cui i cittadini Lombardi si sono espressi positivamente sulla possibilità che la Regione riceva più autonomia di governo, poco si è saputo delle trattative fra il Pirellone e palazzo Chigi. La prima bozza ricevuta da parte del Governo è stata infatti respinta dalla Regione, che sta ora preparando una replica senza che i cittadini Lombardi vengano minimamente coinvolti o informati.
“L’atteggiamento della Regione su una tematica seria e importante come quella dell’autonomia è stato sbagliato fin da subito – dichiara Samuele Astuti, candidato consigliere regionale – Nel quesito referendario dovevano essere chiarite le competenze sulle quali la regione intendeva trattare, non facendolo è nata una trattativa lenta e incerta”
Il candidato capolista afferma poi la necessità di informare i cittadini Lombardi sulle trattative “É assurdo che dopo il referendum non si sia più parlato della questione. Mi chiedo se Attilio Fontana, candidato governatore, sappia qualcosa sulla proposta che la Lombardia intende recapitare a palazzo Chigi, i cittadini Lombardi ne sono all’oscuro”
“L’autonomia è una questione importante che va trattata seriamente, non in maniera strumentale in vista delle elezioni – prosegue Astuti- la Lombardia necessita di un governo che sappia su quali materie chiedere maggiori competenze e risorse. Noi abbiamo intenzione di intavolare un dialogo costruttivo col Governo di Roma e abbiamo ben chiare quali sono le materie sulle quali lavorare: Ambiente, salute, lavoro, istruzione e ricerca; chiarite da Gori nel suo programma. In Lombardia c’è chi fa campagna elettorale prendendo in giro i cittadini e chi lavora per costruire una Regione che funzioni meglio”.