I pendolari “chiamano” i futuri consiglieri regionali. O meglio: invitano i candidati al Consiglio regionale della Lombardia, per farsi ascoltare e confrontarsi sulla mobilità sui mezzi pubblici.

L’iniziativa è del Comitato Pendolari Gallarate Milano, che organizza mille e più viaggiatori giornalieri sulla trafficatissima tratta che attraversa l’Alto Milanese (e che “raccoglie” i treni provenienti da Domodossola, Varese e Luino).

Raffaele Specchia, portavoce del Comitato, ha inviato l’invito alle segreterie delle diverse forze politiche presenti alle elezioni per il Pirellone, proponendo tre possibili date nella seconda metà di febbraio. «Sono anni – scrive Specchia nella lettera – che ci interfacciamo su vari tavoli (ed in particolare quello regionale che gestisce Trenord) per chiedere chiarimenti e offrire soluzioni affinché la mobilità possa essere un buon connubio tra utenti e aziende erogatrici dei servizi, ottenendo purtroppo molte promesse e pochi fatti.

«Anche alla luce del terribile deragliamento di un treno a Pioltello, invitiamo i candidati consiglieri ad un tavolo di confronto in cui chiediamo di porvi all’ascolto delle esigenze dei pendolari. Ascolto che, una volta eletti in regione, divenga politica concreta». I temi centrali, per i pendolari, sono il sovraffollamento dei treni, l’inadeguatezza dell’infrastruttura ferroviaria e necessità del potenziamento infrastrutturale, l’attuazione di politiche per la creazione dei nodi di interscambio gomma/rotaia.

La data è ancora da fissare, sulla base delle disponibilità delle diverse segreterie dei partiti che si presentano per il Pirellone.