Giovanbattista Oliva, candidato con la lista Insieme, si presenta con una lettera inviata alla redazione che pubblichiamo integralmente:

Egregio Direttore
Le mando queste righe con preghiera di pubblicazione sulla sua rivista.
Sono Giovanbattista Oliva, medico di famiglia a Cassano, Candidato al Consiglio Regionale per il PSI
nella lista INSIEME per Gori.

La mia candidatura, sofferta intimamente, mi ha portato a riflettere su quale potrebbe essere il mio ruolo e quali istanze territoriali avrei potuto portare avanti in Regione e a quali di queste dare voce e risalto.
Spesso, in fase pre- elettorale, come risulta anche nelle passate elezioni, da parte di forti candidati dei maggiori partiti, si fanno promesse e si parla a tutto tondo delle esigenze del territorio, spesso ci si riempie la bocca. Regolarmente, chiuse le urne, tutti i politici se ne dimenticano, e si interessano dei grossi gruppi industriali, degli ospedali e dei grossi interessi sanitari.

L’Ambiente, la sanità territoriale, l’assistenza domiciliare, i più deboli, gli esclusi, coloro che restano senza lavoro, parrebbe, non sono interessanti per i politici di professione. Ma ormai, in una società dove le differenze tra ricchi e ricchissimi(pochi) e i poveri (sempre di più) creano una forbice sempre più ampia, non vi è tempo per aspettare ancora. La rabbia delle persone cresce e le loro istanze sono giustificate. Come lo sono quelle di molti piccoli e medi artigiani e industriali, costretti a chiudere, se non ce la fanno, o a licenziare con dolore i loro dipendenti, oppure ancora a trasferire le loro attività poiché non riescono più a essere competitivi, o non riescono a riconvertire le loro imprese.

Ebbene, questa politica tradizionale dei grandi interessi e delle lobbies, sinceramente non mi interessa, preferisco essere l’espressione semplice del mio territorio e dei bisogni pratici e reali della mia gente, lontano dai potentati. Ormai nessuno parla più di etica e morale in politica, tutti si sono abituati al progressivo deterioramento della cosa pubblica, tutti giustificano e non contestano consulenze milionarie, corruzione, nepotismi e clientele. Io ho intenzione di parlare ancora di questo, poiché rimane un punto cruciale per poter cambiare questo paese, che non vuol cambiare mai. Ci credo e vorrei poter dare il mio contributo.
Grazie per l’attenzione

Giovanbattista Oliva