“Solo tre mesi fa il progetto 10 Volte Meglio era solo un’idea – afferma Alessandro Ceccoli, candidato uninominale alla Camera per 10 Volte Meglio – nel mese di gennaio era già qualcosa di concreto. 28.000 firme certificate sono state raccolte per presentarsi alla competizione elettorale. Il primo sondaggio di fine febbraio riportava 0,3% di consensi, solo dopo una settimana diventavano lo 0,5% e il 14/ 02/ 2018 il sondaggio di Noto pubblica un 0,9% con il commento in aumento”.
“10 Volte meglio è la rivoluzione politica che molti italiani attendevano – continua Ceccoli – Non è più il tempo delle bugie è il momento delle verità. Non è più il tempo delle furbizie, delle improvvisazioni, delle occasioni mancate, è il tempo dell’impegno e delle grandi responsabilità. E’ il tempo di un’ Italia 10 Volte Meglio. Di agire e di offrire a tutti pari opportunità rispettando competenze e aspirazioni”.
Riformare lo Stato, ridurre il debito, creare ricchezza e occupazione. Partire alla conquista del nostro futuro in Europa, nel Mondo, senza chiusure o preclusioni, solo con le armi della nostra storia e con la volontà di cambiare, creare benessere: per noi, i nostri figli e per le generazioni future – spiega il candidato – È un ventennio che l’economia italiana arranca e che continuiamo ad accumulare debiti: oggi al 132,3% del Pil, nel 2007 era al 103%; e si raccontano storie di fantasiosi tesoretti o di furbeschi accordi di flessibilità”.
Ci sono quelli che dicono che bisogna accontentarsi e adattarsi a un mondo senza crescita e alla riduzione del lavoro – conclude – Altri che giurano che per uscire dalla crisi bisogna abbandonare l’euro, darsi all’irresponsabilità budgettaria e bloccare i commerci con gli altri Paesi. Noi non crediamo alla rassegnazione. Né all’avventura, né a una purga collettiva.   Noi crediamo che attraverso riforme ambiziose e l’assunzione individuale di responsabilità sia possibile un avvenire più prospero”.