“L’ennesima dimostrazione del fallimento della politica buonista del Governo targato PD”. Cosi interviene il consigliere regionale Giampiero Reguzzoni della Lega commentando l’indagine avviata dalla Digos riguardante i sei Cas (centri accoglienza straordinari) gestiti dalla società KB Srl in provincia di Varese.
“Già quando ero Vicesindaco di Busto Arsizio – spiega – avevo denunciato pubblicamente l’inadeguatezza della gestione dell’accoglienza in città da parte di una società che, ricordiamolo, nasce come produttrice di latte di asina. Neanche pochi mesi fa, come Consigliere regionale, ho inviato al Prefetto di Varese una richiesta formale di chiarimento a fronte dell’emergere di ulteriori gravi criticità. Una società, la KB Srl che viene lautamente remunerata per un servizio che in realtà non sembrerebbe affatto erogare, ne a Busto Arsizio, dove di richiedenti asilo ne alloggia quasi 200, ne nelle altre strutture distribuite su tutto il territorio provinciale”.
“Il Prefetto – continua Reguzzoni – mi invitò a discuterne in un incontro informale. Invito che rispedii prontamente al mittente dal momento che ad una richiesta formale mi aspettavo una risposta altrettanto formale. Risposta che, però, chissà come mai, di fatto che non è mai arrivata. Stiamo parlando di più di 600 richiedenti asilo ospitati in queste strutture che rappresentano un giro d’affari importante. Sicuramente le indagini dovranno ancora chiarire molti aspetti della questione, un fatto è però già certo: sul nostro territorio i numeri sono comunque rilevanti. Se venisse confermata l’ipotesi di truffa ai danni dello Stato, bisognerà chiarire come mai queste irregolarità non siano emerse prima. Certo è che il fallimento delle politiche di gestione dei flussi migratori da parte di questo Governo, ormai palese sia in ambito nazionale che internazionale, pare unicamente garantire elevati profitti per pochi soggetti a discapito dell’intera comunità, sia sotto il profilo economico che della sicurezza pubblica”.