E’ stata un successo la festa di Giacomo Cosentino (candidato alle elezioni regionali nella lista Fontana Presidente) che si è tenuta ieri sera nella splendida Villa Andrea Ponti a Varese. Nel grande salone del secondo piano – pieno di persone – erano presenti Sindaci, consiglieri e assessori dei comuni del varesotto oltre ad imprenditori e associazioni ma, soprattutto, c’erano tante persone che volevano stringere la mano a Giacomo. Tra i presenti anche il parlamentare europeo Alberto Cirio (Forza Italia), arrivato apposta dal Piemonte. Assente Licia Ronzulli, ma solo perché impegnata a Roma con Silvio Berlusconi per la campagna elettorale delle elezioni politiche.

Vero colpo di scena della serata è stato l’arrivo a sorpresa di Attilio Fontana che ha spiazzato tutti i presenti.

Di seguito gli interventi di Fontana e Cosentino.

Fontana: “bisogna proseguire con la riforma per l’autonomia della Lombardia che cambierà positivamente la vita dei Lombardi. Se avremo la possibilità di gestire direttamente 23 materie -oggi di competenza prevalentemente statale- andremo a risparmiare, grazie all’efficienza ed alle capacità di Regione Lombardia, quasi 13 miliardi di euro rispetto alla cifra spesa oggi dallo Stato. Coi soldi risparmiati potremo abbassare la pressione fiscale, migliorare la sanità, aiutare le persone in difficoltà e realizzare più infrastrutture. Il centrodestra ha dimostrato di voler il bene al territorio mentre il centrosinistra, in questi anni, ha fatto scelte centralistiche che ammazzano gli enti locali e le autonomie.”

Cosentino: “in questa campagna elettorale sto ascoltando veramente i problemi delle famiglie, degli imprenditori, delle associazioni e sto andando casa per casa da Saronno fino a Luino. Un’avventura incredibile grazie alla quale mi sto sempre più rendendo conto che non possiamo arrenderci finché ci sarà ancora un italiano che dorme in macchina e un clandestino che alloggia in hotel, finché ci sarà un disabile senza la giusta assistenza od una famiglia che non può pagare l’asilo o le spese per le attività sportive dei propri figli. Io non mi arrendo e dal 4 marzo spero di poter essere accanto ad Attilio Fontana in Regione Lombardia per migliorare la qualità di vita di molti Lombardi.”