A 35 anni, con una laurea in architettura, due figli di 1 e 3 anni, ha deciso di mettersi in gioco per la Lombardia. Clara Gallazzi ha presentato ieri sera allo Shed Club di Busto Arsizio, nella sua città, la sua candidatura al consiglio regionale nella lista Fontana Presidente, davanti a tanti amici e ospiti speciali. (foto © Marco Slavazza)

Erano presenti il sindaco Emanuele Antonelli, l’assessore allo Sport e alla Scuola Gigi Farioli, l’assessore regionale allo Sport Antonio Rossi, il deputato leghista Giancarlo Giorgetti e altri personaggi politici locali. «Come mamma e imprenditrice voglio mettermi al servizio delle famiglie e di chi produce reddito e lavoro – spiega – ecco perchè ho sentito il dovere di accettare questa proposta per farmi portavoce di una serie di problematiche che vivo quotidianamente».

Clara, nel suo discorso, ha sottolineato come sia necessario «agevolare, detassare e incentivare le aziende per renderle più digitalizzate, più competitive e più attrattive – ha detto e ha aggiunto l’altro pilastro della sua ricetta per tornare a crescere – dare più spazio ai giovani, aiutandoli nell’inserimento nel mondo del lavoro, e alle donne che oggi, troppo spesso, non riescono a conciliare l’impegno lavorativo con quello familiare».

Scuola e impresa, per la giovane candidata devono andare maggiormente a braccetto «perchè la scuola deve essere in grado di formare profili professionali con qualifiche che rispondano alle necessità che oggi le imprese richiedono». Un punto specifico su cui vuole incidere, inoltre, «è la questione dei bandi per l’innovazione ai quali è difficile accedere a causa dei complessi adempimenti burocratici per arrivare all’assegnazione».

Per quanto riguarda le donne Clara Gallazzi pensa ad un welfare aziendale che sia in grado di integrare i redditi delle donne lavoratrici «rivedendo e ripensando il rapporto tra luogo e orario di lavoro così da garantire una migliore conciliazione tra famiglia e lavoro».