Non si è fatta attendere la replica di Simone Longhini alle parole pronunciate dagli esponenti del Pd varesino durante l’iniziativa “Una città da raccontare, un partito da votare” che si è svolta al Caffe’ Zamberletti, occasione per fare un bilancio dell’operato della giunta Galimberti.
“Dopo Renzi al governo e Galimberti a Varese – commenta Longhini, consigliere comunale e candidato nella lista di Forza Italia alle elezioni regionali del 4 marzo – i varesini ne hanno le tasche piene del Pd sia a livello nazionale che locale”.
“ Diciamo le cose come stanno – precisa Simone Longhini – i varesini da quando nella nostra città governa la sinistra hanno potuto vedere solamente piu’ strisce blu, l’aumento delle rette scolastiche e dei buoni pasto, il taglio dei volontari anziani e non da ultimo l’aumento dei costi per il ritiro dei rifiuti ingombranti. Aggiungo anche la chiusura di due scuole cittadine la Canziani e l’Addolorata, oltre alla drastica riduzione del contributo alle scuole paritarie”.
“Impedirò e impediremo con tutte le nostre forze che questo modo di amministrare, fatto di mancanza di ascolto della città, delle associazioni e dei rioni venga esportato in Regione. Alle elezioni del 4 marzo – conclude Longhini – non ci sono alternative, va confermato il buon governo del centrodestra, l’unica strada possibile per una Lombardia efficiente e al servizio dei cittadini”.