Commenti a: Giorgio Gori martedì a Varese http://elezioni2018.varesenews.it/2018/02/26/giorgio-gori-martedi-varese/ Fri, 08 Jun 2018 10:58:28 +0000 hourly 1 https://wordpress.org/?v=4.9.23 Di: mario http://elezioni2018.varesenews.it/2018/02/26/giorgio-gori-martedi-varese/#comment-2362 Mon, 26 Feb 2018 20:07:52 +0000 http://elezioni2018.varesenews.it/?p=28588#comment-2362 Avrei preferito una campagna elettorale piu’ cattiva. Una cosa che mi ha colpito o forse non ho sentito è stata la mancanza di denuncia del BILANCIO della Regione che nonostante un parere frettoloso della Corte dei Conti presentava molti punti oscuri e falsi.

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Di: EMILIO VANONI http://elezioni2018.varesenews.it/2018/02/26/giorgio-gori-martedi-varese/#comment-2360 Mon, 26 Feb 2018 16:45:31 +0000 http://elezioni2018.varesenews.it/?p=28588#comment-2360 VOTO DISGIUNTO PER LA REGIONE LOMABARDIA
VOTARE TUTTI
GIORGIO GORI
PRESIDENTE

Ho partecipato questa mattina all’incontro promosso da LIBERI E UGUALI con Laura Boldrini, l’attuale terza carica dello Stato. Di questo incontro ho apprezzato la presenza del Sindaco di Varese Davide Galimberti, che ha ricordato che due anni or sono a Varese si è realizzato un cambiamento che sembrava impossibile. Eppure si è realizzato: l’unità di tutte le forze del centro sinistra erano riuscite a sconfiggere quell’Attilio Fontana, che ora da sconfitto, si candida alla presidenza della Regione Lombardia.
La parte centrale del comizio di Laura Boldrini è stata la riaffermazione del valore dall’antifascismo che ieri a Roma sotto le bandiere dell’ANPI avevano portato in piazza oltre centomila persone, in una manifestazione pacifica, nonviolenta e di festa popolare, per riaffermare i valori della nostra Costituzione nata dalla Resistenza. Discorso perfetto e bellissimo. Certo che è un segnale di allarme pensare che nel mezzo di una campagna elettorale si siano dovute convocare a Roma e in altre città italiane, manifestazioni popolari contro il fascismo. Un fatto che a mia memoria personale non si era mai verificato. Mi sono venute in mente alcune parole che, in uno scambio epistolare personale, mi ha scritto in questi giorni Franco Gannantoni: “Credo che la situazione sia gravissima, irrecuperabile nel breve, medio termine. Sono dell’idea che solo una “rivoluzione culturale” delle generazioni che seguiranno (se mai ci sarà) potrà cancellare i disastri di questi orribili anni. Ti confesso che sono sempre più senza forze e vado avanti perché é nostro dovere resistere fino al possibile”
Se questi sono stati “i disastri di questi orribili anni” una riflessione la dovrebbero compiere un po’ tutti, dal PD a tutte le forze del centro sinistra che in questa tornata elettorale hanno commesso il lusso di presentarsi divisi, e che potrebbe costare caro, consegnando a destre impresentabili il futuro del nostro paese. Palleggiarsi ora la responsabilità di questa divisione, è una operazione inutile.
Oggi tutti gli elettori democratici, progressisti e antifascisti hanno una sola possibilità di rimediare agli errori commessi da parte di tutta la classe dirigente del centro-sinistra, almeno per le elezioni della Regione Lombardia: votare GIORGIO GORI alla presidenza della Regione Lombardia e poi dare il voto al partito di LIBERI E UGUALI (con preferenza a Mario Bertana il nostro candidato di Induno Olona) o al partito che si preferisce. Perchè per la Regione è ammesso il voto disgiunto. E’ una modalità di voto che può generare una confusione con le schede elettorali di Camera e Senato, ma è una possibilità consentita.
Solo così si potrà attualizzare oggi il valore dell’antifascismo, non per costruire nuovi Lager o Muri nei confronti degli immigrati che hanno sognato, a rischio della vita, l’Europa come una nuova terra promessa, ma per mettere in pratica quelle pietre miliari per l’azione che sono: accogliere, proteggere, promuovere e integrare . In caso contrario il nostro, sarebbe un antifascismo di facciata. A coloro che sostengono che questa sarebbe comunque una battaglia persa, consiglio di leggere meno i sondaggi elettorali, ma impegnarsi con tutte le forze per vincere queste battaglie di civiltà e di solidarietà.
In caso contrario si rischia di identificare i partiti della sinistra, con coloro che sono solo capaci di dividersi o di commettere come sempre, errori storici.

EMILIO VANONI Induno Olona 25 febbraio 2018,
7 giorni prima del voto

Fotocopiato in proprio
Responsabile per la stampa Emilio Vanoni

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