Nella giornata di oggi, mercoledì 28 febbraio, il consigliere regionale uscente e candidato per la Lega alle elezioni regionali del 4 di marzo, Emanuele Monti, accompagnato dal vicesindaco Alessandro Casali, ha svolto una visita presso il Comune di Luino, dove ha incontrato i cittadini, gli operatori del settore socio-sanitario e i commercianti.

Abbiamo voluto iniziare con il mercato – afferma Emanuele Monti – che rappresenta per i nostri Comuni non soltanto una semplice realtà di scambi commerciali, ma un vero e proprio punto d’incontro per la cittadinanza e dove ho potuto parlare con la gente e con molti frontalieri. Su questo punto i lavoratori hanno espresso le loro preoccupazioni circa l’accordo sul frontalierato: su questo tema occorre specificare come con l’autonomia della Lombardia la nostra Regione potrebbe finalmente avere un ruolo centrale nella dedizione delle regole condivise con la Svizzera, per la massima tutela dei lavoratori.

Siamo andati poi presso l’ospedale di Luino – prosegue Monti – una realtà che abbiamo sempre difeso e resterà centrale nella strategia della Regione e della Lega. Come Carroccio infatti ci siamo impegnati molto per questo presidio, basti pensare all’ortopedia, potenziata grazie al nostro intervento, e al reparto di oculistica, ritornato presso questo ospedale grazie anche alla battaglia della Leg. Un servizio centrale, dove si svolgono oltre 700 cataratte l’anno, a disposizione di un bacino d’utenza di circa 50 mila persone. Ciò dimostra senza dubbi la nostra attenzione verso le valli e le montagne, territori particolari dal punto di vista morfologico, che necessitano quindi di un’attenzione diversa, quella che può essere fornita solo da chi conosce bene questi posti, non certo da burocrati romani, abituati a cancellare servizi con un tratto di penna.

Successivamente, accompagnati dal commissario della RSA, abbiamo visitato la Casa di Cura della Fondazione Monsignor Comi; una risorsa per la collettività di Luino, derivante da un lascito di oltre 100 anni fa, che ospita più di cento persone e offre lavoro a 180 dipendenti, rappresentando quindi una realtà fondamentale per il territorio del luinese. Qui i volontari, oltre 140, gratuitamente e con grande passione prestano il loro servizio, svolgendo una funzione essenziale e ormai irrinunciabile per la collettività.

Infine siamo stati all’ASCOM, ad incontrare le associazioni dei commercianti dove sono state messe in evidenza le esigenze di un territorio di confine, che vive la concorrenza della vicina Confederazione Elvetiva e deve certamente godere di misure particolari. Un’area che necessita di protezione e potenziamenti e va preservata adottando ogni mezzo consono, anche in virtù della sua bellezza indiscutibile, una porzione di Lombardia posta tra il lago e le montagne, che deve sentirsi vicina al resto della Provincia e della Regione. Proprio per questo motivo – conclude Emanuele Monti – il tema dei trasporti e dei collegamenti diventa centrale e inderogabile.”