“Ringrazio il comitato Difendiamo i Nostri Figli, perché mi ha dato la possibilità di sottoscrivere il loro manifesto in cui si sostengono i diritti della famiglia, della vita e della libertà di educazione dei genitori. Un manifesto che non ho voluto firmare perché condivido la necessità di difendere i valori non negoziabili, gli stessi valori che Noi con l’Italia ha inserito nel proprio programma”. Così il Presidente del Consiglio regionale Raffaele Cattaneo, candidato capolista alle elezioni regionali per Noi con l’Italia, commenta la firma del documento.

“Una Regione che intenda darsi un ordinamento laico, di diritto e democratico – si legge nel documento – è tenuta a riconoscere i diritti inviolabili dell’uomo, primo fra tutti il diritto alla vita, e a tutelarli e promuoverli attraverso la propria legislazione. E spetta alla Regione riconoscere i diritti della famiglia quale società naturale fondata sul matrimonio e salvaguardare la libertà di educazione dei genitori (art 29 della Costituzione e art 26 della Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo)”

“La Lombardia – ricorda Cattaneo – guidata dal centrodestra da 23 anni, è stata la prima Regione in Italia ad adottare il “Fattore famiglia”, uno strumento innovativo che considera maggiormente i carichi familiari e corregge l’indicatore ISEE, allo scopo di erogare sempre maggiori servizi a chi ne ha realmente bisogno e ridefinisce meglio la compartecipazione alla spesa per l’accesso ai servizi (casa, trasporti, scuola, sanità), il calcolo di tributi e tariffe e l’assegnazione di voucher e doti. Uno strumento che intendiamo rafforzare nella prossima legislatura perché per noi la famiglia non è solo un soggetto passivo da assistere, ma soprattutto una risorsa sociale, un soggetto attivo in grado di generare risposte al bisogno che vive e condivide.”