La lista “Azzate in Valbossa” esce allo scoperto. Niente nomi per ora, ma nella cassetta delle lettere degli azzatesi è comparso un foglio, con il simbolo della lista, che invita i cittadini a partecipare alla stesura del programma elettorale.

«La lista Azzate in Valbossa si presenterà alle elezioni comunali candidando cittadini che hanno a cuore Azzate e i problemi della gente che vi abita – si legge nella lettera– Coerenti al nostro ideale di buona amministrazione riteniamo importante il tuo contributo per raccogliere idee e proposte». Si chiede quindi di compilare il foglio spiegando quali sono i temi a cui dare priorità (sicurezza, viabilità, istruzione, urbanistica…) e quali sono i problemi delle singole zone del paese.

Che dietro la lista “Azzate in Valbossa” ci sia la Lega lo dimostra (anche) il fatto che la lettera compilata può essere consegnata a mano proprio nella sede della Lega in via Piave 170 ogni mercoledì dalle 21.

E’ questo il primo passo “ufficiale” della campagna elettorale cittadina. Che la Lega scendesse in campo con una lista civica (nel simbolo non ci sono riferimenti diretti al partito di Salvini) era già noto, resta l’incertezza sul candidato sindaco e su alcuni nomi. La seconda lista certa è quella di Raffaele Simone, attuale assessore ai Lavori Pubblici, oggi in aperto contrasto con il sindaco, la terza, non ancora confermata, dovrebbe essere quella del sindaco uscente Gianmario Bernasconi.

Tre liste, per un totale di quasi 36 nomi: un “piccolo esercito” di candidati per Azzate, non facile da assemblare. Per ora è solo un rincorrersi di voci e poche certezze. Ma la campagna elettorale è solo all’inizio.