Terminate le assemblee territoriali, che hanno coinvolto i circoli della provincia, l’assemblea provinciale e quella regionale, il Partito Democratico varesino apre lo sguardo alla prossima scadenza elettoraleche sul territorio coinvolgerà 5 comuni al voto il prossimo 10 giugno.
I circoli locali coinvolti hanno lavorato sui comuni che si affacciano alle urne per cercare un’intesa con le liste, tutte esperienze civiche locali.
Nell’attesa di una posizione ufficiale abbiamo ricostruito le trattative, le alleanze e le collaborazioni che il Pd sta facendo nei cinque comuni.
La situazione che ha dato più preoccupazioni è quella a Lonate Pozzolo. Tra chi ha seguito le trattative prevale il rammarico per l’intesa non trovata tra le liste che si oppongono al centrodestra. Sono la lista “Uniti e Liberi”, che riunisce gli ex consiglieri d’opposizione, e il gruppo “Noi ci siamo” con esponenti del Pd. Verosimilmente finirà con una campagna elettorale a liste contrapposte. La rottura si è consumata già sul finire del 2017.
A Venegono Superiore, dove la linea nel centrodestra è ancora in via di definizione, Il Pd fa perno tra diverse realtà civiche per lavorare ad una lista. Gli incontri più importanti si svolgono proprio in questi giorni.
A Jerago con Orago la partita è chiara, nella sfida a tre che si prepara per la campagna elettorale il Partito Democratico guarda alla giovane Matilde Ceron, l’aspirante sindaco della lista civica “JeragOrago di tutti”.
Ad Azzate la situazione è complicata dalla chiusura di mandato dell’attuale amministrazione. La Giunta uscente si è spaccata, qui il Pd sta studiando la situazione e guarda alla lista uscente ma anche alle altre che si stanno muovendo.
Difficile la sfida locale ad Agra, qui dalle parti di via Monte Rosa (Sede provinciale Pd) guardano con diffidenza alle operazioni degli altri partiti che si stanno muovendo guardando alle elezioni provinciali di fine anno.