«Oggi fare il sindaco è sempre più difficile, per questo non credo che qualcuno possa pensare di occupare la poltrona di primo cittadino part time o sfruttando i permessi sindacali. Io sarò sindaco a tempo pieno perché Azzate, che è il centro della Valbossa ed è capofila di molti progetti, ha bisogno di persone che lavorino con continuità e impegno».

Parola di Raffaele Simone, assessore ai Lavori Pubblici con l’attuale giunta, e candidato sindaco per la lista civica “Insieme per Azzate”.
Nome del candidato e simbolo sono stati presentati questa mattina, lunedì 30 aprile, durante una conferenza stampa cui hanno partecipato molte delle persone che andranno a comporre la lista o che l’appoggeranno.

Azzate, amministrative 2018

«È un gruppo motivato e numeroso – spiega Raffaele Simone –e soprattutto un gruppo civico vero, espressione del territorio. Il nostro primo obiettivo è far parlare tutte le associazioni e dare spazio a tutti cittadini».

Obiettivo che, va detto, era il “pilone portante” del vecchio progetto di Vivi Azzate, il partito con il quale si era presentata l’attuale amministrazione e che ora pare definitivamente smembrato.

«Sì, il cuore del nostro progetto resta la partecipazione popolare – insiste Simone – per questo abbiamo pensato che una delle nostre prime iniziative sarà essere presenti in Comune ogni primo sabato del mese per accogliere i cittadini. La seconda sarà predisporre un bilancio partecipativo, ovvero assegneremo una quota di bilancio alla gestione diretta dei cittadini, che potranno così interagire e dialogare con le scelte dell’amministrazione per modificarle con proposte di interesse collettivo».

Ancora non si entra nel dettaglio del programma di “Insieme per Azzate” , che ha nel simbolo una mano e per slogan “Dai la tua impronta”, ma Raffaele Simone spiega che per la stesura è stata importante la sua esperienza personale: «I livelli di un’amministrazione sono sempre due: uno più pratico che richiede meno risorse per attività di immediata realizzazione, la seconda che prevede l’attuazione di grandi progetti. In questa seconda fase i margini di azione sono più ridotti, perché spesso si richiedono scelte anche sovracomunali. Al primo livello accoglieremo le proposte di tutti quelli che vorranno migliorare il paese e che dimostreranno disponibilità e voglia di collaborare».

Anche per la lista di Insieme per Azzate, come per quella di marca leghista guidata da Carlo Arioli, non ci sarà un solo uomo al comando: «Non c’è ombra di dubbio – chiude Raffaele Simone – quell’esperienza si è conclusa e quel modo di governare ha mostrato molti punti di debolezza. Così come dev’essere chiaro che siamo una lista civica, civica davvero: nessuno qui dirà di non avere legami con forze politiche per poi invece muoversi seguendo le indicazioni di un partito».