La campagna elettorale è entrata nel vivo ad Azzate. Il clima non è proprio sereno, anche perché, va detto, gli ultimi mesi di questa amministrazione sono stati “faticosi” : la giunta nel tempo si è sfaldata, perdendo compagni di viaggio importanti che, anche se formalmente non si sono dimessi, hanno però espresso in più occasioni contrarietà all’operato del sindaco Gianmmario Bernasconi.

Si parte un po’ in salita quindi, ma è l’occasione per rimettersi in gioco e tutte e tre le liste lo stanno facendo schierando donne e uomini “nuovi”. Volti conosciuti ad Azzate, persone più o meno già coinvolte nella vita cittadina.

PROGETTO COMUNE
Il programma “più fitto” (ben 18 pagine) è quello del sindaco uscente: “Progetto Comune”, il nome della lista, passa in rassegna i temi più importanti per il governo del paese e mette nero su bianco cosa intende fare per le associazioni, la piazza, il lago, la cultura, i giovani, le opere pubbliche. Alcune promesse sono un po’ datate e rimaste in sospeso, come ad esempio la soluzione all’annosa questione relativa alla casa di via Volta, altre invece hanno trovato realizzazione (se volete fare un confronto con il vecchio programma elettorale lo trovate qui programma_viviazzate2013 )

“Progetto Comune” considera un “sogno che si è avverato” i lavori al palazzo comunale, Villa Benizzi Castellani, con il restauro del tetto e il milione di euro a fondo perso garantito dal Governo, che consentiranno di proseguire con la ristrutturazione.

INSIEME PER AZZATE

“Insieme per Azzate” è invece la lista diretta antagonista di Bernasconi e candida Raffaele Simone, attuale assessore ai Lavori Pubblici.
Proprio sul Palazzo Comunale si è acutizzato lo scontro nell’ultimo consiglio comunale. Il senso del loro intervento si trova nell’ultimo post pubblicato sulla pagina Facebook di Insieme per Azzate.

Lo slogan della lista è “Dai la tua impronta: amministra con noi” che spiega il senso delle 10 pagine di programma elettorale: coinvolgere i cittadini, a partire dalla formulazione di un bilancio partecipativo e la creazione di un capitolo di spesa dedicato alle proposte dei cittadini su tematiche di interesse generale.

Ampio spazio è dedicato alla grandi opere: si prevede, tra le altre cose, la riqualificazione dell’area dell’ex pesa e quella di via Vittorio Veneto.

AZZATE IN VALBOSSA

Il programma del candidato Carlo Arioli si sviluppa in dieci punti chiave raccolti in 4 pagine. Azzate in Valbossa si presenta come una lista civica ma Arioli non ha mai nascosto la sua “origine” leghista.
Molto spazio è dedicato ai giovani per i quali si propone la creazione di un’aula studio, lo sviluppo di iniziative di co-working, la promozione del volontariato.
L’idea di base del progetto è quella di ridare slancio ad Azzate puntando sul turismo e mettendo il paese al centro della Valbossa, in modo che faccia da traino anche agli altri comuni.

IL CONFRONTO

La Pro Loco di Azzate, in collaborazione con Varesenews, ha organizzato un dibattito pubblico tra i tre candidati martedì 5 giugno alle 20.45 nell’area del monumento ai Caduti. Le domande ai tre candidati sono stati raccolte tra la gente. A fare da mediatori due giornalisti: uno di Varesenews e uno di Prealpina.

Qui i programmi elettorali (in PDF) delle tre liste (in ordine di sorteggio da parte della commissione elettorale):

Azzate in Valbossa, candidato alla carica di Sindaco Carlo Arioli

Progetto Comune, candidato alla carica di Sindaco Gianmario Bernasconi

Insieme per Azzate, candidato alla carica di Sindaco Raffaele Simone


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