Non siamo andati avanti per sostenere Rivolta, ma per il bene del paese. Più o meno è questo il messaggio che il centrodestra per Lonate – la coalizione di Ausilia Angelino – manda in risposta alle critiche di Nadia Rosa, candidata di Uniti e Liberi.

È una fase quasi concitata di campagna elettorale, questa degli ultimi giorni prima del voto. L’ultimo scambio parte dalle accuse di conflitto d’interessi a carico di Nadia Rosa e dalla replica della candidata di Uniti e Liberi, che spiega le sue scelte (le dimissioni dallo studio) e contrattacca.

“Vogliamo però fare una precisazione” spiegano oggi dalle file del centrodestra, mettendo da parte il tema principale e riferendosi invece a un preciso passaggio del comunicato, laddove Rosa parlava di “chi fino all’ultimo ha sostenuto un sindaco in carcere”.

“I passati amministratori di maggioranza erano al servizio esclusivo della comunità lonatese, non di Danilo Rivolta. Dopo quanto accaduto essi sono rimasti in carica per senso di forte responsabilità civile, ben sapendo di essere “a termine”, con il solo scopo di determinare alcune opere importanti e adottare alcuni atti indispensabili (Accordo quadro Malpensa, piano opere pubbliche, asfaltature, piano di diritto allo studio…). Questo a beneficio di tutta la comunità, prima dell’inevitabile commissariamento. Si è trattato dunque di una scelta coraggiosa e sofferta, che si sapeva non sarebbe stata compresa da tutti, ma è stata comunque fatta, nonostante manifesti e accuse che mettevano alla berlina personalmente componenti della Giunta”.

È la linea difesa sempre anche dalla allora assessore Ausilia Angelino. “Per chi ha costruito la sua lista e la sua azione amministrativa esclusivamente contro (Rivolta, gli ex amministratori, il mondo…), vedendo negli altri nemici e non avversari, sorprenderà forse sapere che anche il centrodestra, al di là delle logiche partitiche, ha a cuore il bene di Lonate, S.Antonino e Tornavento”.