Ecco i candidati alle politiche di Grande Nord (gli stessi dei collegi uninominali sono anche in corsa nei collegi plurinominali):
Senato-Varese: Elisabetta Zenaldi, 56 anni, di Casorate Sempione, esperta di amministrazione-bilanci ed ex direttore vendite, già vice Presidente del Gruppo Giovani Imprenditori della provincia di Varese negli anni ‘90;
Senato-Busto Arsizio: Desirée Pagani di Uboldo;
Camera-Varese: Maurizio Bernasconi, di Varese, avvocato, già nello staff giuridico di Maroni quando era ministro del welfare e consigliere comunale della Lega Nord a Morazzone prima di essere espulso per aver scritto frasi contro la linea del movimento all’epoca delle “scope”;
Camera-Gallarate: Alice Macchi, di Gallarate, 52 anni, architetto libero professionista, impegnata nel volontariato per la protezione animali, già consigliere comunale della Lega Nord tra il ‘93 e il ‘98 e candidata alle ultime amministrative con Roberto Borgo;
Camera-Busto Arsizio: Matteo Sommaruga, di Marnate, 41 anni, libero professionista, già consigliere provinciale con Reguzzoni (2002-2007) e assessore per la Lega Nord a Castellanza.
“A differenza degli altri partiti, noi abbiamo un sogno, la libertà del Nord dal vampiro Roma che succhia giorno dopo giorno le risorse dei lavoratori, delle imprese e del territorio – spiega il cofondatore, insieme a Marco Reguzzoni, di Grande Nord – un sogno e un progetto tradito da chi è nato, ha vissuto ed è stato eletto grazie ad Umberto Bossi. Togliere la parola Nord è alto tradimento». «Siamo il sindacato del Nord, che lotta e non molla per difendere il nostro popolo – rincara la dose il cofondatore Angelo Alessandri – non tutto il Nord si è arreso: se Roma pensava di averlo comprato si sono illusi”.
“L’obiettivo dei nostri parlamentari – conclude Reguzzoni – che non vorranno incarichi di governo, né posti nelle istituzioni, sarà quello di votare quei provvedimenti che vanno nell’interesse del Nord”.
I 7 PUNTI DEL PROGRAMMA DI GRANDE NORD
1 – Riduzione del numero dei parlamentari da 630 a 100 (Camera dei deputati) e da 315 a 40 (Senato della Repubblica)
2 – SHOCK FISCALE e semplificazione totale:
due sole aliquote – eliminazione selva detrazioni
semplicità dichiarazione – evasione reato penale
Iva 0% su prima casa – 15% sul resto
Partite Iva e Società: detraibile ogni spesa
unica detrazione o assegno x le mamme: figli minori (100euro/mese)
3 – CONDONO FISCALE TOMBALE (Fine terrore fiscale. Soppressione Equitalia e Agenzie, compiti affidati a GDF)
4 – FINE MONOPOLI e uscita Stato dall’economia
i. Management Buy Out per Enel, Eni, FS, Poste, Leonardo
ii. Fine concessioni Anas, Autostrade, Telecom, rotte aeree
5 – BANCHE PIÙ PICCOLE: ritorno alle casse di risparmio con principio autotutela.
6 – STOP IMMIGRAZIONE IRREGOLARE: contratto di lavoro o accompagnamento alla frontiera; visto semplificato ma reato immigrazione.
7 – LAVORO: un solo contratto, con incentivi per impresa al tempo indeterminato e al part-time, soprattutto per genitori.