Il blog di Beppe Grillo è cambiato. Radicalmente cambiato. Quello che è stato il perno di tutta l’attività politica e pre-politica del comico genovese e del Movimento 5 Stelle appare improvvisamente depurato da tutto ciò che riguarda il partito guidato da Luigi Di Maio.
Un restyling che ha fatto inevitabilmente discutere su quello che è il ruolo, sempre più defilato, di Beppe Grillo nel Movimento 5 Stelle.
Nel suo primo post inaugurale Grillo ha pubblicato un video con il suo manifesto di intenti per il futuro.
Inizia adesso un’avventura straordinaria di liberazione, di mente, di fantasia, di utopie, di sogni, di visioni – dice Grillo -. Io andrò in cerca di folli, di artisti, mi piace avere dei punti di vista, ma di idee, perché io sono stufo delle opinioni, sono stufo delle opinioni. Sì d’accordo ognuno ha diritto alla propria opinione, ma ha diritto ai fatti. Io voglio sognare voglio avere qualcosa che mi spinga sempre in avanti. E con voi voglio farlo tornando al blog come era, nel senso che facciamo interviste, Mohamed Yonus, Stiglitz, Fo, c’erano premi nobel che ci scrivevano e adesso abbiamo un sacco di interviste, se vedete qui in basso ci sono le interviste di persone che lavorano nei robot, di qua ci sono persone nel hyper-loop, nell’alta velocità, smart city. Abbiamo sistemi di comunicazione meravigliosi che stanno arrivando, come il Li-Fi. Quindi bisogna capire che bisogna essere sempre curiosi, il mio mantra è questo qui, la vita è essere curiosi.