La comunicazione ufficiale dice che domenica la Lega renderà note le candidature alle elezioni politiche, mentre lunedì sarà diramata la lista degli 8 nomi per le elezioni regionali.

Tuttavia abbiamo già diversi nomi usciti da indiscrezioni.

Per quanto riguarda le elezioni politiche, il partito ha già scelto i nomi ma non ha ancora deciso dove collocarli tra Camera, Senato o ancora tra Uninominale e Proporzionale.

Il primo candidato è Giancarlo Giorgetti, braccio destro di Salvini, l’uomo delle trattative e di tutti gli affari riservati del carroccio. Ex sindaco di Cazzago Brabbia, 51 anni, capogruppo alla Camera, parlamentare dal 1996.

Stefano Candiani, 46 anni, senatore uscente, sarà certamente ricandidato. E’ stato per 10 anni sindaco di Tradate, prima di essere eletto nel 2013, dal 2015 è vicecapogruppo al Senato.

Matteo Bianchi, 38 anni, è sindaco di Morazzone e segretario provinciale della Lega Nord (oggi senza nord). Il suo salto in parlamento è ormai certo, sul lato camera dei deputati.

Dario Galli, 60 anni, già sindaco di Tradate dal 1993 al 2002 per due mandati, e oggi ancora sindaco della sua città. E’ stato presidente della Provincia di Varese dal 2008 al 2013, e commissario straordinario fino al 2014. Deputato per due legislature dal 1997 al 2006. Nel 2006 fu eletto al senato, ma quando nel 2008 si tornò a votare il partito gli chiese di candidarsi a Varese alla presidenza della Provincia. E’ stato anche nel cda di Finmeccanica, politico tra i più noti ed esperti tra i lumbard.

Leonardo Tarantino, 47 anni, sindaco di Samarate, è stato eletto per due volte, nel 2010, e nel 2015, sindaco della sua città. E’ stato anche segretario provinciale della Lega, e si era ventilata una sua candidatura in Puglia, poi rientrata, poiché per lavoro passa alcuni mesi all’anno a Tuglie, dove produce olio e vino in una azienda agricola.

Daniela Restelli, 30 anni, era candidata sindaco a Caronno Pertusella e consigliere di opposizione, ma si è dimessa a luglio restando però il segretario del circolo della Lega Nord. Consigliere comunale per 6 anni.

Umberto Bossi? Decisione scottante, spetta a Salvini, ma anche sul collegio è mistero. Bossi è residente a Milano, dunque non è solo a Varese che toccherebbe candidarlo.

ELEZIONI REGIONALI

I nomi sono ormai pressoché certi, manca solo da definire una casella al femminile per rispettare la parità di genere. I candidati saranno Giuseppe Longhin di Cavaria, attuale capogruppo in Provincia, Emanuele Monti di Varese, consigliere uscente ed ex consigliere comunale di Varese.

Gli uscenti sono ancora in pista: Francesca Brianza, assessore nella giunta Maroni ed ex sindaco di Venegono Superiore oltre che assessore alla Provincia di Varese; Giampiero Reguzzoni di Busto Arsizio, già vicesindaco di Busto Arsizio e più volte consigliere comunale.

E’ ormai certa anche la presenza tra i candidati del sindaco di Sesto Calende Marco Colombo, attualmente al secondo mandato ma con ambizioni di poter fare il salto in Regione, come diversi suoi colleghi anche di altri partiti (Astuti, Santi, Paolelli, Bianchi).

In quota femminile ecco altri due nomi: Pierangela Vanzulli, assessore al bilancio del comune di Saronno, ma assessore e vicesindaco a Gerenzano tra il 2002 e il 2012.

L’ultimo nome emerso dalle nostre indiscrezioni è Rosa Ferrazzi, di Induno Olona, ex assessore leghista nella giunta di Carlo Crosti e anche in quella che amministrò il comune tra il 1995 e il 1999 quando era sindaco Attilio Fontana. Attualmente è consigliere di opposizione nella lista “La casa di tutti”