Emanuele Monti e Tiziana Bortot, candidati al Consiglio regionale della Lombardia per la Lega, hanno fatto visita a Brebbia e Ispra in due realtà produttive del territorio.
Il primo sopralluogo si è svolto a Brebbia, dove gli esponenti del Carroccio hanno visitato la Fondazione “Gaetano e Piera Borghi”, incontrando la proprietà e i dipendenti, e prendendo visione della struttura e del suo funzionamento.
“La struttura è un’eccellenza internazionale per la lotta al Parkinson. Una struttura importantissima con i suoi oltre 200 dipendenti” dichiara il Consigliere regionale uscente Monti. “Un’eccellenza nella riabilitazione dei pazienti, all’avanguardia in campo neurologico. La Sanità è uno dei settori più importanti, dove la Regione deve prestare la propria attenzione” sottolinea Tiziana Bortot.
I due candidati della Lega hanno quindi proseguito il loro tour, recandosi ad Ispra, “dove abbiamo incontrato l’ingegner Rusconi, proprietario di Villa Fiammetta, una Rsa, realtà importante che ospita circa cento anziani e che sta facendo importanti investimento per ampliare e quasi raddoppiare la capienza” dichiarano.
“La struttura sta portando avanti il progetto Rsa aperta – dice Emanuele Monti – un progetto sperimentale, che ho sostenuto molto con la mia attività in Consiglio regionale, che rende questa struttura sia un centro di cura per anziani, ma anche una realrtà aperta al tessuto sociale, dando cure domiciliari agli anziani a casa”.
Quindi una visita alla storica azienda Brebbia Pipe, dove hanno avuto l’onore di incontrare il fondatore della società, il signor Enea, che li ha accompagnato in una visita al museo di Pipe. “Forse il più grande a livello mondiale. Io e Tiziana ci impegneremo a renderlo sempre più aperto e fruibile, grazie all’intervento della Regione” sottolinea Monti.
Infine una visita al Cantiere Lavazza, sul territorio delle Sabbie d’oro, a Brebbia. “Un tempo conosciuta come la Rimini del Lago, ed oggi nonostante sia molto curata, è un luogo poco vissuto – dice Monti -. Dobbiamo assolutamente studiare un progetto per rendere più fruibile questo luogo a livello turistico, ma anche a renderlo attrattivo per la popolazione. Parlando con l’amministrazione locale l’idea è quella di andare ad investire sul sistema di navigazione lacuale. Oggi ci sono solo due fermate del battello, a Laveno e ad Angera. Nel mezzo, in territori come Brebbia, non c’è nessun servizio. E modificare il sistema di navigazione può diventare uno strumento importante per far conoscere questi territori”.