«I miei concittadini mi incontrano per strada, mi fermano per farmi i complimenti e poi dicono che non mi voteranno. Perché non vogliono perdermi». Non c’è complimento più grande per Eleonora Paolelli, 36 anni, sindaco di Bodio Lomnago dal 2014 e candidata alle Regionali con la Lista Fontana.
«Per me significa una cosa sola: che ho lavorato bene in questi anni e che i cittadini di Bodio lo hanno apprezzato e riconoscono gli sforzi fatti».
Non solo loro, evidentemente, dato che Attilio Fontana è andato a cercarla e le ha proposto di “correre” con lui.
«Ci conosciamo da tempo e io l’ho seguito quando era sindaco di Varese – dice la Paolelli -. Di più: mi ha dato consigli e un grande supporto per amministrare bene il mio paese. Per questo mi è sembrato naturale accettare quando mi ha proposto di entrare in lista. Sono convinta che insieme potremo fare molto per il nostro territorio».
Ed è proprio portare le istanze dei paesi in Regione l’obiettivo del primo cittadino di Bodio: «So che possiamo raggiungere traguardi importanti anche avendo a disposizione poche risorse -dice – me lo hanno insegnato questi anni come amministratore pubblico. Grazie a Regione Lombardia il nostro sito Unesco palafitticolo è stato valorizzato, ad esempio. Credo che sia importante che in Regione vadano persone del territorio che dal territorio non si sposteranno».
Eleonora, sindaco, moglie e candidata alle Regionali. Un esempio per le donne? Si può fare davvero tutto o bisogna investire energie su un solo obiettivo alla volta?
«Io credo davvero che noi donne abbiamo grandi risorse e potenzialità. Certo, occuparsi di casa, famiglia, lavoro e nel mio caso, politica, non è semplice; inutile negarlo: gli uomini hanno come priorità il lavoro e a loro è concesso. Io credo invece che le nostre energie, che sono molte, possano essere convogliate in più settori. La Regione può venirci incontro con leggi che sostengano le famiglie e le madri lavoratrici, come ad esempio quella sugli asili nido gratis».
E se non dovesse mai varcare la soglia del Pirellone? «Nessun problema. Ho ancora un anno per finire il lavoro cominciato a Bodio e poi via, ci si prepara per le amministrative del 2019».