Comincia con una dedica al giorno della Memoria l’attività del candidato regionale PD Paolo Bertocchi. Più precisamente, con una proposta di progetto di legge regionale per la promozione e valorizzazione dei “viaggi della memoria”, i viaggi di istruzione che portano le classi della scuole primarie e secondarie nei luoghi delle guerre più dure d’Europa.

IL TESTO DEL PROGETTO DI LEGGE REGIONALE

«La mia è una proposta politica concreta, perché ci vogliono proposte politiche che abbiano le gambe per potersi presentare in consiglio regionale – spiega Bertocchi – Il mio impegno è stato quello di costituire gli atti regionali e metto al servizio questa mia capacità, partendo da un argomento sottovalutato»

Bertocchi ha costruito questa iniziativa da assessore all’educazione del comune di Cunardo, che già da anni porta i ragazzi nei luoghi della memoria, e l’ha presentato insieme alla preside dell’istituto educativo della città, Luisa Oprandi. «Luisa ha particolare sensibilità per questi temi, e volevo che lei fosse con me a questa presentazione» ha sottolineato Bertocchi.

«Quello che già succede a Cunardo può essere replicato in Lombardia – ha sottolineato Oprandi – Sarò orgogliosa se la regione  potrà rivolgersi ai giovani sotto il segno di queste iniziative, che valorizzano il mettersi in rete delle scuole per non dimenticare questi durissimi momenti di sofferenza».

Il progetto di legge «è costruito su valori in cui per statuto la regione Lombardia si riconosce, anche se la regione negli ultimi anni su questo argomento è stata assente. – ha continuato Bertocchi – non esiste per esempio un fondo in regione per le iniziative sulla memoria. La finalità della legge che se verrò eletto presenterò, è di aiutare comuni ed enti locali a parlare della Memoria, con un progetto rivolto alle scuole primarie e secondarie di ogni ordine e grado. Come comunità del Piambello siamo già impegnati e abbiamo portato centinaia di ragazzi in tutta europa. Non solo nei campi di sterminio nazista, ma anche a Srebrenica e Sarajevo, per esempio».

Al bando regionale potranno partecipare enti locali e scuole, preferibilmente in forma aggregata.