Attilio Fontana va in Svizzera e incassa l’appoggio e l’amicizia dei politici ticinesi della Lega, il partito che in Canton Ticino oggi ha una fetta importante di potere e mantiene ottimi rapporti con i padani lombardi. Fontana, candidato alla presidenza della Regione Lombardia, arriva a Lugano in piazza Riforma dove lo aspettano il sindaco Marco Borradori, e il consigliere di Stato Norman Gobbi. 

La giornata insubrica del candidato era iniziata a Busto Arsizio e a Gallarate, con la visita a tre aziende, tra cui la Hupac, nodointermodale treno-auto strategico anche in prospettiva di un’integrazione ferroviaria con la Svizzera. E poi la Irca di Gallarate, che produce per il mercato dolciario.

Alle 11 l’appuntamento è alla nuova stazione della Varese Mendrisio, a Induno Olona, il paese dove Attilio Fontana è stato sindaco tra il 1995 e il 1999.

“Si torna a casa tra i vecchi amici” osserva l’ex sindaco di Varese sul piazzale: oltre ai cronisti che l’hanno seguito per molti anni in comune, lo seguono i cittadini di Induno, dove il padre di Fontana era medico condotto: tra gli altri l’ex sindaco Angelini, la candidata della Lega Rosa Ferrazzi, che è anche capogruppo in consiglio comunale della minoranza, fu assessore con Fontana e oggi è l’insegnantedi matematica del figlio del sindaco Pd.

Un caffè con un gruppo di indunesi poi si parte. La giornata italosvizzera ha però un intoppo, il treno della linea è soppresso per un problema agli impianti tra Varese e Porto Ceresio, dice l’altoparlante, sono i problemi di rodaggio della linea che da alcuni giorni affliggono la nuova tratta. Fontana prosegue in auto. A Lugano arrivano i colleghi ticinesi ad accoglierlo. Si parla di rapporti bilaterali, economia d’impresa, tradizioni, frontalieri.

Il Consigliere di Stato Norman Gobbi afferma: “Felicissimi della corsa di Fontana. Con lui abbiamo sempre lavorato bene. Lo conosciamo e lo apprezziamo. La fiducia è indispensabile per una proficua collaborazione italo-svizzera”.

“Massimizzare le sinergie positive, minimizzare gli attriti. Attilio Fontana che conosco da tanti anni è una grande opportunità per migliorare ulteriormente i nostri rapporti. C’è reciproca stima e grande fiducia”. Così chiosa il sindaco di Lugano, Marco Borradori.

(Roberto Rotondo)