“È davvero preoccupante il rapporto dei nostri servizi segreti su possibili attacchi jihadisti in territorio italiano. Confido molto nelle indubbie capacità delle nostre forze dell’ordine e nei servizi di informazione, che finora hanno svolto un lavoro splendido come dimostrano le circa 250 espulsioni di soggetti radicalizzati dal territorio nazionale dal 2015 ad oggi”.

A dirlo è Attilio Fontana, candidato per il centrodestra alla guida di Regione Lombardia che si dice preoccupato soprattutto per la Lombardia: “questo allarme mi preoccupa perché la Lombardia è chiaramente la Regione più esposta al rischio attentati. Ricordo che in questi ultimi tre anni il maggior numero di espulsioni e arresti, è avvenuto in Lombardia, a conferma che qui è l’epicentro di attività e movimenti di jihadisti. Per questo solleciterò il ministro degli Interni, ad inviare più uomini e risorse per monitorare il territorio lombardo, dove i rischi di proselitismo e propaganda jihadista sono maggiori che in altre regioni italiane, in quanto la Lombardia ha la comunità islamica più numerosa d’Italia, ha numero elevatissimo di moschee, molte abusive e incontrollabili. Di fronte a questi numeri serve una risposta importante dallo Stato, serve un procura anti terrorismo ad hoc, con sede a Milano, che operi per sradicare il terrorismo jihadista dal nostro territorio”.