“Esprimo tutta la mia solidarietà al Comitato Imprenditori Commercianti Ispresi, il comitato commercianti di Ispra, preoccupato dal nuovo progetto per la realizzazione di un centro commerciale sull’area dismessa dell’ex camiceria Leva” scrive Miriam Arabini, assessore a Busto Arsizio è candidata con Forza Italia alle elezioni regionali del 4 marzo, in risposta all’appello lanciato dal comitato sulla vicenda ex Leva.
“Una preoccupazione, quella per la continua e incessante avanzata della grande distribuzione in Lombardia, che ho già sentito negli incontri avuti con Ascom Confcommercio in queste settimane di campagna elettorale – prosegue Miriam Arabini – se sarò eletta in Consiglio regionale, mi batterò per una revisione delle normative urbanistiche relative alla grande distribuzione (GDO) negli interventi di riqualificazione della aree dismesse. L’impegno che dobbiamo portare avanti come Regione Lombardia, ma anche a livello nazionale con i nostri rappresentanti di Forza Italia in Parlamento, dev’essere volto alla semplificazione burocratica degli adempimenti e della tassazione, in modo tale che vengano create corsie preferenziali per la ricollocazione di attività produttive manifatturiere ed artigiane, possibilmente leggere, innovative e hi-tech, all’interno delle tante aree dismesse presenti sul nostro territorio”.
Una proposta avanzata da Arabini è quella di adottare il modello Zes, mirato alle tante aree dismesse in attesa di recupero: “Una delle idee possibili sarebbe quella di replicare le condizioni di vantaggio previste dalle cosiddette zone ad economia speciale (Zes) per i grandi spazi dismessi da recuperare – l’idea della candidata bustocca di Forza Italia – si tratterebbe di un investimento sul futuro del nostro territorio, perché invece che rimpinguare le casse degli enti locali con gli oneri di urbanizzazione, potremmo favorire lo sviluppo di attività in grado di creare nuova occupazione e ricchezza per il territorio”.