È laureato in scienze politiche e coniugato, dipendete pubblico, ha come hobby la cucina.

Questa, in sintesi la presentazione del candidato sindaco Luca Baglioni, espressione della lista “Uniti per Agra”.

Quali sono le sue precedenti esperienze amministrative?
«Consigliere ed assessore Comune di Curiglia Con Monteviasco e consigliere in Comunità Montana Valli del Verbano».

Cosa manca ad Agra?
«Qui mancano strutture ricettive ed occasioni lavorative soprattutto per i giovani che permettano di scongiurare il calo demografico e l’emigrazione».

E i punti di forza?
«Sicuramente la bellezza del paesaggio che ci circonda, la solidarietà esistente tra gli abitanti».

Le proposte per i prossimi 5 anni
«Vogliamo ridare ad Agra la sua vera identità turistica, effettuare una attenta pianificazione delle manutenzioni delle infrastrutture presenti e dell’arredo urbano, valorizzare la vista lago, una sempre crescente attenzione verso le fasce deboli, un migliore accesso alle tecnologie».

Coma ha scelto i componenti della sua lista?
«Non sono stati scelti, si sono proposti. La voglia di fare, di impegnarsi e di essere parte attiva del Paese è stato il vero discrimine».

Quale sarà la prima misura che prenderà una volta eletto?
«Iniziare un dialogo attivo e fattivo con le associazioni presenti – pro loco e gruppo alpini in primis – per sostenerne ed implementarne le iniziative a favore del Paese».

Ha un suo sogno nel cassetto per Agra?
«In questi giorni mi ha molto colpito la figura di un concittadino che ho visto VOLONTARIAMENTE (lo sottolineo) mettersi a riparare un pezzo di selciato danneggiato, in silenzio, come fosse parte della propria abitazione. Il mio sogno nel cassetto…è una figura come questa…moltiplicata per il numero di tutti gli abitanti…»